irsi sulla frontiera. Rispondete». Garibaldi replicava subito: «La legione è di 85 uomini. Fino a Firenze verranno riuniti. Costi farò ciò che crederete per la via di Bologna. Grazie per le concessioni». A Mariano D'Ayala, Ministro della guerra, taceva le sue domande con questo foglio, tutto di sua mano:
Autorizzazione di arruolare individui per la colonna Garibaldi.
300 capoti.
300 paia di scarpe.
250 fucili con baionetta e corredi.
20 spade o squadroni per ufficiali con cinturoni.
Il sussidio dei mezzi che piacerà al sig. Ministro per poter arrivare sino a Bologna.
3 cavalli con una sella.
Se il governo toscano desiderasse che questa colonna fosse annessa all'esercito Toscano, sussidiariamente potrebbe allora dare i suoi ordini a proposito, al capo della forza ed alle autorità locali, ove detta colonna potrebbe transitare.